Frattura Zampa nel Cane: Sintomi, Cure e Prevenzione.

Traumi:

Una causa comune di frattura zampa nei cani sono i traumi, come essere investiti da un’automobile, cadute da altezze elevate (ad esempio, da una finestra o durante una gita in montagna), o essere colpiti da oggetti pesanti.

Prevenzione:

Tenere il cane al guinzaglio in luoghi trafficati.

Assicurare una buona recinzione a casa.

Supervisionare il cane quando è all’aperto.

Dopo l’incidente:

Non muovere il cane inutilmente.

Portare immediatamente dal veterinario.

Gioco o attività fisica intensa:

I cani possono avere frattura a una zampa anche durante il gioco, soprattutto se questo è particolarmente vivace o se comporta salti e cambi di direzione repentini. Correre su superfici dure o scivolare può causare fratture.

Prevenzione:

Riscaldamento prima di attività intense.

Evitare giochi troppo bruschi o pericolosi.

Fornire una dieta equilibrata e integratori se consigliati dal veterinario.

Dopo l’incidente:

Riposo.

Controllo veterinario per valutare il danno.

Lotta con altri animali:

I cani che si ingaggiano in combattimenti o giochi molto rudi con altri cani o animali potrebbero subire fratture, specialmente se la lotta diventa violenta.

Prevenzione:

Supervisionare le interazioni con altri cani.

Addestramento al richiamo e al controllo del comportamento aggressivo.

Dopo l’incidente:

Separare i cani coinvolti con cautela.

Consultare un veterinario.

Osteoporosi o altre condizioni di salute:

Le condizioni che indeboliscono le ossa, come l’osteoporosi o certe malattie endocrine, possono aumentare il rischio di fratture, anche a seguito di traumi minimi.

Prevenzione:

Controlli veterinari regolari.

Gestire condizioni di salute sottostanti.

Dieta adeguata e attività fisica regolata.

Dopo l’incidente:

Trattamento del disturbo di base.

Possibile integrazione con calcio o altri supplementi, secondo indicazione veterinaria.

Malnutrizione:

Una dieta carente in nutrienti essenziali come calcio, fosforo e vitamina D può portare a un indebolimento delle ossa, rendendo i cani più suscettibili a fratture.

Prevenzione:

Assicurare una dieta equilibrata.

Consultare il veterinario per un piano alimentare adeguato.

Dopo l’incidente:

Adeguamento della dieta.

Supplementi nutrizionali se necessari.

Disturbi genetici:

Alcune razze di cani o individui con particolari predisposizioni genetiche possono avere ossa più fragili o essere più inclini a fratture rispetto ad altri.

Prevenzione:

Conoscere la storia genetica del cane se possibile.

Evitare sovraccarico di esercizi fisici.

Dopo l’incidente:

Gestire il problema con l’aiuto del veterinario.

Monitorare attentamente lo stato di salute del cane.

Stress ripetitivo:

Attività che mettono ripetutamente sotto stress le stesse ossa e articolazioni possono causare fratture da stress o da fatica. Questo è più comune in cani atletici o da lavoro che svolgono attività fisica intensa e ripetitiva.

Prevenzione:

Variare le attività fisiche.

Evitare eccessi e ripetizioni di movimenti che mettono sotto stress le stesse parti del corpo.

Dopo l’incidente:

Riposo e riabilitazione.

Possibile cambio del regime di attività fisica.

Invecchiamento:

Nei cani anziani, la densità ossea può diminuire e le ossa possono diventare più fragili, aumentando il rischio di fratture anche a seguito di incidenti minori.

Prevenzione:

Controlli veterinari regolari.

Dieta adeguata all’età e al livello di attività.

Esercizi a basso impatto come nuoto o passeggiate tranquille.

Dopo l’incidente:

Gestione del dolore e della mobilità.

Terapie di supporto come fisioterapia o idroterapia.

È importante notare che, in caso di sospetta frattura o qualora un cane mostri dolore, zoppia o gonfiore, è fondamentale consultare immediatamente un veterinario per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato. Sei Assicurato per non pagare le spese veterinarie?

Evitare di somministrare farmaci senza consiglio medico, poiché alcuni possono essere controindicati o pericolosi per l’animale. La prevenzione attraverso una corretta gestione ambientale e comportamentale è sempre la migliore strategia.